Lo scorso 17 Maggio gli Ordini di Milano, Roma e Torino hanno pubblicato un documento critico sul nuovo assetto dei controlli nelle Srl in cui chiedono che il Consiglio Nazionale assuma una ferma presa di posizione sulla disastrosa normativa relativa ai controlli nelle Srl.
Il documento critica pesantemente le discutibili posizioni assunte da Assonime nella sua nota circolare 6/2012 e chiede che tutte le società che godono della limitazione della personalità giuridica, a parità di dimensione, siano soggette ad uno stesso tipo di controlli indipendentemente dalle loro forma giuridica, il che pare solo logico. In particolare si raccomanda un intervento urgente sull'art. 2477 c.c. al fine di stabilire che quando quando nelle Srl la nomina dell'organo di controllo è obbligatoria si applichino le norme delle società per azioni (Collegio Sindacale ed eventualmente revisore legale).
Il documento contesta inoltre l'interpretazione con le quale Assonime ritiene che nelle Srl la nomina dell'organo di controllo (con funzioni di vigilanza) sia alternativa a quella del revisore (con compiti di solo controllo del bilancio).
Fa piacere una posizione finalmente forte, sia nei contenuti sia nello stile, e ci auguriamo che ciò sia di sprone al Consiglio Nazionale che finora ha mostrato atteggiamenti di grande timidezza su questi argomenti (si veda ad esempio la Nota Interpretativa pubblicata in Aprile).
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